Mauritania - Nouakchott

Le carovane del sale

  • Impegnativo
  • Tour di gruppo
  • 15 giorni / 13 notti
  • Campeggio
  • Come da Programma

Mauritaniail paese delle antiche città carovaniere, con i suoi paesaggi desertici e i pastori nomadi che appaiono dal nulla.
In questo deserto riscoprirete il valore del contatto visivo, la forza dei riti e della gestualità e la meraviglia dell’incrocio tra la sapienza delle biblioteche e l’acqua delle oasi.
Percorriamo un circuito straordinario, ancora poco conosciuto, che tocca tutte le città carovaniere e durante il quale vediamo paesaggi incredibili con formazioni rocciose impressionanti e sabbie ancestrali.  
Il Sud della Mauritania, la parte meno battuta dal turismo che ci regala emozioni nuove.

Tour di gruppo a partenza fissa con guida locale parlante italiano e voli da Malpena e Fiumicino.
Possibilità di tour individuali su misura.

Dettagli

Itinerario di viaggio:

1° giorno: Italia - Nouakchott 
Imbarco da Malpensa o Fiumicino sul volo per Nouakchott.
All’arrivo disbrigo delle pratiche doganali e incontro con lo staff che provvederà al trasferimento in hotel.
Cena libera e pernottamento.

2° giorno: Nouakchott - Kamor (500 km, 6h circa)
Colazione in hotel.
Lasciando la capitale Nouakchott, si percorre la “Route de l’Espoir”, un’eccellente strada asfaltata, che va dalla capitale fino a Néma, attraversando tutto il territorio da ovest a est.
Nel suo primo tratto incrocia una moltitudine di cordoni di dune dove lungo l'arteria asfaltata, nascono qua e là accampamenti di semi-nomadi e piccoli villaggi.
E’ il vecchio e sempre vivo mondo agro-pastorale che si avvicina alla “modernità” portando con sé vecchie abitudini culturali.
Le dune non sono molto alte, ma estremamente insidiose.
Il colore arancio e giallo della sabbia crea dei contrasti di notevole effetto con i verdissimi ciuffi di coraggiosi arbusti.
Transitiamo per Aleg e, oltrepassato Sangarafa, andiamo in direzione sud-est.
Il paesaggio diventa sempre più montuoso.
Siamo a metà tra l’altopiano del Tagant ed il massiccio montagnoso della regione Assaba.
Arriviamo al nostro primo e bellissimo bivacco in un oued, un letto asciutto di un corso d’acqua vicino a Kamor.
Pasti inclusi, pernottamento in tenda mobile.

3° giorno: Kamor - Nema (600 km, 6h circa)
Oggi partiamo molto presto.
Si sale di parecchio per arrivare al panoramico passo di Diouk ed all’omonimo villaggio in mezzo alle palme.
Proseguiamo sulla Route d’Espoir direzione est e ci fermiamo per rifornirci nella capitale di Assaba, Kiffa, la terza città della Mauritania.  Interessante qui sono la moschea e il grande mercato molto tipico ed africano.
Kiffa è un centro agricolo in forte espansione, in particolare per il commercio dei datteri.
Continuiamo sulla Route d’Espoir fino a Ayoûn el’Atroûs, capitale della regione Hodh el Gharbi.
E’ un grande paese in via di sviluppo con diversi negozi.
Da qui parte la strada più veloce e frequentata per raggiungere il Mali dalla Mauritania.
Vicino ad una bellissima formazione rocciosa ci fermiamo per il pranzo.
Continuando la Route d’Espoir e passando per Timbedgha raggiungiamo Néma verso sera.
Posta all’estremità est della Strada della Speranza, fu fondata alla fine del 1400 dal figlio di un capo religioso di Timbuctù.
E’ una cittadina con vecchie case in pietra, argilla e ardesia ed è circondata da montagne.
Qui abitano i Nemadi, una popolazione nomade dedita alla caccia e alla raccolta. 
Cena e pernottamento in tenda mobile.

4° giorno: Nema - Oulata - Galb Jmel (190 km, 4h circa)
Oggi lasciamo l’asfalto e seguiamo la pista, per una parte piuttosto dissestata, fino a Oualata, una delle quattro città carovaniere storiche della Mauritania, oggi patrimonio mondiale dell’UNESCO, dove arriviamo a metà mattinata.
Oualata si trova sulla via del sale fra Chinguetti e Timbuctù e, ultima stazione della carovaniera prima del Mali.
Come a Néma, le case tradizionali della cittadina sono costruite con pietre rettangolari tenute insieme dall’argilla. Le case e le splendide porte sono decorate con arabeschi, dando al villaggio un aspetto unico e fiabesco. Essi sono indizio della prosperità della famiglia proprietaria della casa. Le pitture più belle si trovano all’interno delle abitazioni e nei cortili.
Al nostro arrivo ci attende la nostra guida locale per la visita alla biblioteca, restaurata anni fa con l’aiuto della cooperazione spagnola. Vediamo numerosi e preziosi manoscritti antichi.
Vediamo la madrasa, la scuola coranica, e la scuola di pittura arabesca. Se possibile le visitiamo.
Dopo pranzo proseguiamo in direzione nord e, dopo un paio d’ore, arriviamo al nostro bivacco a Galb Jmel, un bellissimo posto dentro un oued e vicino ad una montagna.
Cena e pernottamento in tenda mobile.

5° giorno: Galb Jmel - Tagouraret - Carovane del Sale* - Tinigard (160 km, 5h circa)
Lasciamo la splendida città di Oualata per raggiungere la salina di Tagourâret, dove nomadi estraggono sale per venderlo nelle città vicine o portarlo nel Mali con le loro lunghe carovane di dromedari.
Tagourâret si trova nella depressione dell’Aouker: nell’antichità un enorme lago residuale con i suoi villaggi ed i suoi porticcioli. 
Seguiamo una pista spesso molto difficile che si snoda in un paesaggio davvero grandioso ed impressionante.
A sinistra vediamo la possente muraglia di Dahr Oualâta, ricca di villaggi neolitici, fino al raggiungimento del nostro bivacco a Tinigart, luogo di molteplici gole e falesie.
Qui si trovano innumerevoli fonti d’acqua che vengono nutrite dalle acque raccolte nelle fratture delle rocce.
Oltre ad essere un’importante zona pastorale, è ricca di vegetazione, fra cui la tamarice, l’acacia e il cappero.
Bivacchiamo nuovamente in un oued, situato magnificamente fra due montagne.

* Fra Oualata e Tichitt ci sono sempre tante carovane fra ottobre e gennaio.
Abbiamo perciò buone possibilità di vederle, ma quando e dove esattamente non si può dire in anticipo.

6° giorno: Tinigard - Lesbae - El Makhrougat (170 km, 4h circa)
Oggi passiamo una giornata completamente immersa nelle bellezze straordinarie del deserto.
Ci fermiamo a Lesbae per pranzo, vicino a delle formazioni rocciose assomiglianti a delle dita umane con un’altezza di circa 30 metri.
Il pomeriggio proseguiamo in direzione di Tichitt, fermandoci per la notte al bivacco di El Makhrougat, altra formazione rocciosa impressionante e incantevole.

7° giorno: El Makhrougat - Akreijit - Carovane del Sale* - Tichitt (110 km, 3h circa)
Lungo il percorso verso la nostra prossima meta incontriamo lunghe carovane di nomadi che seguono la linea dei pozzi per poter abbeverare i loro dromedari, capre e montoni.
L’incontro con i nomadi e le loro usanze arricchiscono la nostra esperienza del deserto sahariano. 
Seguiamo la pista fino al villaggio preistorico, risalente al neolitico, di Akreijit, la cui fondazione risale a circa 1500 avanti Cristo, ma oggi ancora abitato.
Vediamo il minareto della moschea inghiottita dalla sabbia.
Anche qui vengono i nomadi ad estrarre il loro “oro” dalla terra.
Dopo pranzo proseguiamo il nostro viaggio, lungo la pista una moltitudine di rocce scolpite dal vento si alzano dalla sabbia.
Arriviamo a Tichitt nel primo pomeriggio.
Il villaggio è situato ai piedi del Dhar che porta il suo nome. Tichitt fu per molto tempo una delle più belle oasi dell’Africa nord-occidentale, punto di sosta importante per le carovane che transitavano tra Ouadane e Oualata in direzione del Mali.
Le sue case sono costruite interamente in pietra e per la costruzione furono usate lastre di scisti.
La nostra guida locale ci porta a conoscere la sua cittadina e, se aperta, la sua biblioteca.
Inoltre, verso il tramonto potremmo salire fino allo “chateau d’eau”, un punto alto sulla sabbia, da dove il panorama sulla città e la vista sul deserto sono mozzafiato! Bivacco a Tichitt in tenda mobile.

8° giorno: Tichitt - Lekhcheb (160 km, 5h circa)
Lasciato Tichitt alle spalle abbiamo una bella vista a destra sulla gola Kheneg Ed Deheb.
Si percorre prima una zona di sabbia molle con ciuffi d’erba, dopodiché superiamo una serie di dune ed arriviamo al villaggio di Lekhcheb per il pernottamento.
Bivacco a Lekhcheb in tenda mobile.

9° giorno: Lekhcheb - Tidjikja - Rachid (140 km, 5h circa)
Continuiamo il nostro incredibile viaggio nel deserto Mauritano.
Poco prima di arrivare ad un’altra delle quattro città antiche carovaniere, Tidjikja, ci fermiamo per il pranzo.
Nel primo pomeriggio arriviamo a Tidjikja, capoluogo della regione del Tagant. Fin dai primi anni della colonizzazione francese fu un’importante posto militare.
L’antico palmeto della città, da cui si ricava una notevole produzione di datteri, è fra i più grandi della Mauritania.
Dopo una breve visita proseguiamo verso nord, verso il nostro accampamento a Rachid, altro piccolo gioiello del paese.
La cittadina è attraversata dall’omonimo oued che separa l’antica città dalla nuova.
Sulle sponde vi sono enormi e verdeggianti palmeti.
Il villaggio vanta un magnifico dedalo di vicoli e strade e conta diverse boutiques.
Verso tramonto andiamo a vedere il panorama spettacolare che si gode dallo sperone roccioso che domina la città nuova.
Bivacco a Rachid in campo mobile.

10° giorno: Rachid - M'Heireth - Fort Saganne (390 km, 6h circa)
Partiamo presto la mattina.
Ritorniamo sull’asfalto e dopo varie “foto stop” nel pieno deserto, andiamo verso l’altopiano dell’Adrar.
Lasciato nuovamente l’asfalto, arriviamo per pranzo, dopo una bellissima pista di pochi chilometri, nella valle di M’Heireth, uno delle più belle oasi di tutta la Mauritania e uno dei palmeti più importanti dell’Adrar occidentale, molto frequentato in estate per la festa del raccolto dei datteri.
Dopo pranzo usciamo dall’ombra delle palme per salire di nuovo sull’altopiano.
Nel tardo pomeriggio giungiamo al mitico e storico Fort Saganne, situato maestosamente nella vallata e circondato dalle più belle montagne. Il nome venne dato al forte nel 1922, dopo la morte di Charles Saganne, uno dei grandi eroi coloniali francesi, legionario nel Sahara del 1910. Quando arriva la guerra mondiale, Saganne e i suoi soldati arabi vengono massacrati nelle trincee dal piombo tedesco. Questa storia viene raccontata in uno dei più costosi film della storia del cinema francese, appunto “Fort Saganne”.
Bivacco in questo luogo davvero incantevole e assolutamente indimenticabile!

11° giorno: Fort Saganne - Ouadane* (150 km, 3h circa)
Un risveglio mattiniero ci permette di andare a vedere le incisioni rupestri nascoste nella montagna rocciosa sopra la valle prima di partire per la terza delle città carovaniere.
Sono disegni di antilopi, giraffe, elefanti e altri esempi di fauna africana dei tempi antichi.
Se il tempo ce lo permette, passiamo il passo d’Amogjâr dal quale abbiamo un panorama stupendo sulla pianura.
Arriviamo per pranzo a Ouadane.
Lo Ksar di Ouadane fu fondato nel 1147 dalla tribù berbera Idalwa el Hadji e divenne presto un importante centro di commercio e carovane. Esso è circondato da un recinto fortificato molto sicuro che resisteva a tutte le forze straniere fino all’arrivo dei francesi.
Le tribù dominanti sono Kounta, Ida o El Hadj, Chorfa, Amgârîj e Aghzazir.
Il suo nome in arabo significa “due letti di fiume” (wadân), e questi due oueds “oued dei dattes” e “oued des sciences” sono ancora il vanto della città. Un tempo importante centro di carovane di cammelli, quando sale, datteri e oro erano la merce principale, Ouadane ha alcune delle rovine più impressionanti della Mauritania: sullo sperone roccioso è situato l’antico forte, circondato da mura ciclopiche.
Dopo pranzo ci aspetta la nostra guida locale per una visita alla vecchia città e ad una delle sue più interessanti biblioteche. 
Bivacco a Ouadane in campo mobile.

12° giorno: Ouadane - Galb Er Richat - Tenochert (140 km 4h circa)
Circa 50 km di pista sabbiosa separano Ouadane da Guelb er Richat, una curiosità geologica, sulla cui origine nessuno ha mai saputo dare una spiegazione definitiva.
Ma prima di arrivarci ci fermiamo a Tin Labbé, un insediamento davvero unico dove i grandi massi sparsi, tipici della zona, sono stati incorporati nelle case del villaggio.
Vediamo anche il forte Agouidir, costruito dai Portoghesi nel 16esimo secolo.
Guelb el Richat o Richat el Beyd, noto anche come “l’occhio del Sahara”, è una struttura circolare molto spettacolare creata dalla natura oltre 500 milioni di anni fa. E’ uno dei luoghi più ammirati dagli astronauti della Stazione Spaziale internazionale ed è visibile dalla luna.
Probabilmente è il risultato di un’elevazione geologica simmetrica, una gigantesca cupola vulcanica.
Il suo enorme cratere (il suo diametro totale è di circa 40 km) è costituito da tre cerchi concentrici, che, per raggiungere con il pick-up il centro, devono essere percorsi tutti e tre.
Tra il bordo esterno ed il cuore del cratere si contano circa 18 chilometri di dislivello.
Pernottamento in un semplice ma carinissimo ”hotel” nella graziosa oasi di Tenochert con cena inclusa.

13° giorno: Tenochert - Chinguetti - Atar - Azougui (150 KM 4h circa)
Chinguetti
fu fondata nel 13° secolo come centro di numerose rotte commerciali transahariane, diventando presto il centro carovaniero più attivo e d’interscambio culturale e di conseguenza la città più importante del Sahara Occidentale.
Qui si riunivano i pellegrini che andavano o tornavano dalla Mecca.
E’ stata considerata dai mauritani come la settima città santa dell’Islam con le sue 11 moschee, 100 pozzi e la sua cerchia di studiosi.  La cittadina era famosa sin dal Medioevo per ospitare la più antica università dell’Africa Occidentale e custodire dozzine di biblioteche che raccolgono manoscritti su pergamena e testi coranici di grande interesse. Oggi è patrimonio Culturale dell’Unesco, insieme alle altre tre città carovaniere.
Visitiamo questo Ksar sahariano ed una delle biblioteche private.
Dopo pranzo proseguiamo per Atar, capitale dell’Adrâr, posta nel cosiddetto “pays de la pierre”, un luogo bruciato dall’impietoso sole sahariano, che in estate supera facilmente i 40 gradi.
Passaggio obbligato per le carovane che collegavano il nord e il sud, Atar fu fondata nel XVII secolo e sostituì nel tempo il ruolo commerciale di Chinguetti e Ouadane.
La parte più interessante della città è senza dubbio il mercato, frequentato dai nomadi Mauri, che vengono a vendere il bestiame e ad acquistare un po’ di tutto.
Riprendiamo la pista per Azougui, la vecchia capitale del regno Almoravide che si estendeva nell’XI secolo dall’Impero del Ghana al Marocco e alla penisola iberica.
Bivacco a Azougui in campo mobile.

14° giorno: Azougui - Nouakchott (450 KM 5h circa)
Oggi ci trasferiamo alla capitale, Nouakchott, dove arriviamo per pranzo.
Visitiamo il pittoresco “Port de pêche” per assistere al rientro emozionante delle colorate piroghe cariche di pesce nella luce del tramonto. Ultima cena prima della partenza.
Pernottamento in hotel (stanza day use in hotel per le restanti ore notturne prima del trasferimento in aeroporto).

15° giorno:  Nouakchott - Italia
Trasferimento in tempo utile per il volo di rientro su Malpensa o Fiumicino.
Pranzo a bordo.
Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.

Consulta il listino con le date di partenza e contatta il tuo promotore di fiducia!

Date e prezzi
Prezzo
28/11/24 / 12/12/24
Quota base a persona in doppia
€ 3190
Incluso/Escluso

Prezzi: I prezzi indicati sono espressi in Euro e s’intendono per persona in camera doppia standard, se non diversamente specificato. 
Le partenze sono possibili da tutti gli aeroporti italiani salvo disponibilità.

La quota comprende:

- Voli internazionali di linea da/per l’Italia in classe economica dall'Italia da Malpensa o Fiumicino
- Franchigia bagaglio secondo indicazioni della compagnia aerea
- Pernottamento in hotel di categoria standard e tenda mobile
- Trattamento di pensione completa tranne il primo e l'ultimo giorno
- Cuoco e cucina da campo per i pasti nel deserto
- Accompagnatore dall'italia da 10 partecipanti
- Guida locale esperta parlante italiano
- Tutti i trasferimenti in 4x4 Toyota Hilux 5 posti (max 4 persone per auto) inclusi autista professionale a disposizione
- Carburante e pedaggi
- Visite, attività ed escursioni come da programma
- Materiale da campo
- Assicurazione medica di base obbligatoria
- Quota iscrizione INCLUSA

La quota non comprende:
- Tasse e oneri aeroportuali circa 450€ 
- Visto per la Mauritania obbligatorio 55€ da pagare in loco in contanti
- Pasti e bevande non menzionati 
- Sacco a pelo e cuscino personali
- Mance ed extra di carattere personale
- Assicurazione facoltativa annullamento circa 124€
- Assicurazione integrativa medica 91,50€ circa
-Tutto quanto non espressamente indicato nella voce “La quota comprende”

Nota:
Prezzo soggetto a riconferma in base all’andamento del tasso di cambio fino a 20 giorni prima della partenza.
Prezzo “a partire da” in base alla disponibilità di tariffe aeree dedicate.
La conferma dei servizi sarà data al momento della prenotazione.


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